La storia di Paolo e del suo primo lavoro
Paolo è un giovane di 19 anni che ha appena terminato la scuola superiore, frequentando un istituto tecnico. Oggi è un perito meccatronico, potenzialmente capace di progettare e realizzare macchinari automatizzati e robot.
Con enorme felicità di tutta la famiglia, Paolo ha trovato subito lavoro presso una importante azienda che produce sistemi di ferramenta per infissi, presso la quale aveva anche fatto degli stage durante l’alternanza scuola/lavoro.
Al momento della assunzione, con contratto di apprendistato, gli è stato chiesto di decidere, entro 6 mesi, se destinare il TFR alla previdenza complementare o lasciarlo in azienda.
Non sapendo che cosa rispondere, ha chiesto una spiegazione in famiglia.
Il padre Antonio non ha però saputo rispondergli.
Infatti, quando il padre Antonio fu assunto nel 1996 non gli fu chiesto di effettuare questa scelta, che è stata prevista dalla riforma della Previdenza Complementare regolamentata dal Decreto Legislativo 252/2005
Che cosa può consigliare il padre Antonio al figlio Paolo?
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